Sono in molti oggi a sforzarsi di rendere prodotti e processi industriali meno dannosi per l’ambiente. Dal canto suo, Vasco persegue lo sviluppo sostenibile ricercando materiali ecocompatibili e riciclabili alla fine del loro ciclo di vita, nel rispetto dei principi “dalla culla alla culla” (cradle to cradle). Il principio C2C ricopre infatti un ruolo centrale nella visione e negli sforzi dell’azienda sul piano dell’imprenditoria sostenibile. Secondo questa filosofia produttiva, non basta limitare i consumi e salvaguardare l’ambiente; bisogna ripartire dalle basi, cioè dalle singole componenti degli oggetti e da come vengono assemblate. E’ necessario prevedere, sin dalla fase di progettazione, che ciascun componente possa essere smontato per restituire alla natura i componenti organici e al produttore quelli tecnologici e artificiali, eliminando il concetto stesso di scarto. In questo senso design significa progettazione, non solo creazione di cose belle: se non si progettano le cose per essere buone, la maggior parte dei problemi che un oggetto crea all’uomo e all’ambiente non saranno imputabili all’uso che si fa del prodotto, ma alla sua stessa natura.
Nei radiatori si fa ricorso all’alluminio come materiale di costruzione. L’alluminio utilizzato nei radiatori di design Vasco è riciclato al 100%; inoltre, anche tutte le parti sono in alluminio. Questo permette un riciclaggio ottimale senza perdita di qualità.
Tuttavia questa è solo una parte del processo operativo di Vasco. Oltre al design del prodotto esiste anche un secondo pilastro: il risparmio energetico dei radiatori. VASCO per prima è riuscita ad abbinare in maniera ingegnosa 3 vantaggi dell'alluminio: velocità di risposta elevata, bassa temperatura dell’acqua e un calore radiante confortevole. In breve, l’abbinamento di un design ecologico e prestazioni eccezionali rende il prodotto unico sul mercato, garantendo la massimizzazione del comfort abitativo.
Ma Vasco non è solo radiatori. In questi ultimi anni l’azienda ha proposto delle nuove soluzioni di ventilazione, ponendo attenzione all’utilizzo, nelle unità di VMC, di ventilatori a basso consumo e scambiatori di calore ad ampia superficie per massimizzare l’efficienza dello scambio termico. Per il futuro è previsto l’ulteriore sviluppo di sistemi per energie rinnovabili, in modo da favorire l’ecosostenibilità delle nostre abitazioni. E inoltre sviluppo di sistemi di gestione domotici intelligenti per la gestione anche a distanza in maniera coordinata ed efficiente della soluzione radiante, della VMC e dei radiatori installati nello spazio comfort.
Tra i nuovi prodotti del 2018 ricordiamo anche il modello Niva Ventilconvettore, che utilizza ventilatori ad alta efficienza energetica e un sistema di controllo programmabile su più livelli, e i nuovi radiatori elettrici, conformi alla normativa europea EcoDesign 2018 con sistemi di controllo temperatura ambiente/programmazione Eco/Comfort per massimizzare la prestazione media stagionale.
Rientra sempre nel concetto di imprenditoria sostenibile anche il cospicuo investimento sostenuto per l’installazione di oltre 9.000 pannelli fotovoltaici sui tetti degli stabilimenti di produzione e di un impianto eolico nello stabilimento produttivo di Dilsen.